Non so che dirti.
Quando ero piccolo mi prendevano sempre in giro. A scuola perchè ero basso, al calcio perchè ero brocco e capellone, alle medie xchè ero il primo a cui era cresciuta una piccola peluria sopra le labbra (ah... i baffetti).
Molti nella mia situazione sarebbero cresciuti con una specie di complesso; avrebbero in tutti i modi cercato di "essere come gli altri" per non essere escluso.
Cazzo a me invece ha avuto un effetto contrario. Queste cose mi han fatto capire come gira il mondo. Mi hanno creato un cinismo, e un carattere forte e indipendente (sia chiaro ho anche io i miei punti deboli come tutti).
Ho imparato a fumare nascondendomi dagli amici xchè non volevo essere considerato il figo della sitazione, mi sono autoescluso per anni pur di non scendere a certi livelli. Seguo pure io la moda, ma solo quella che piace a me. Mi fanno schifo le scarpette con suola millimetrica che vanno tanto di moda? Bene e chi le compra! andrò avanti con i miei doctor, e se qualcuno osa dirmi che nn vanno più di moda penso che potrei farglieli assaggiare (ma son buono e nn lo faccio).
In fondo basta parlare o far qualche domanda da finto ingenuo per smerdare quelle persone.
Qualche mese fa una persona dall'intelligenza pari a quella di un posacenere ha criticato il mio gruppo xchè a parer suo trovarsi di sabato sera alle 21.30 è una cosa adolescenziale. "Che orari, -mi fa- neanche i 15enni escono così presto al sabato sera!". Beh io gli ho detto "alle 20 ceno, alle 20.30 mi preparo e alle 21 esco. Tu che fai? Ceni alle 20, poi fino alle 22 ti rompi le palle ed esci alle 23? Che perdita di tempo! scazzarsi per 3 ore quando potresti essere a divertirti con gli amici. E tutto questo x non fare la figura dello sfigato?"
bah... che s'inculino tutti quei poveracci. Mi dispiace solo che certa gente gli da anche retta...
(ma quanto cacchio ho scritto? forse mi sono lasciato un po' andare...
)