la legge non prevede un numero minimo di ore o di giorni. da noi i presidenti delle sezioni civile e penale hanno deliberato che la presenza minima richiesta è di due giorni a settimana e personalmente negli altri tre giorni sto incastrando la pratica forense.
a tal proposito sottolineo che ho fatto istanza al mio ordine forense di riferimento affinchè mi dessero la garanzia che al termine dei 18 mesi di tirocinio mi sarebbero stati valutati come 12 mesi di pratica forense, come previsto dall'art. 73 comma 13 se non erro, e che, nel silenzio della normativa, nulla vietava che i residui sei mesi di pratica forense li svolgessi fin da ora, in contemporanea al tirocinio stesso.
mi è stato detto ufficiosamente che il mio caso (essendo il primo a ferrara) finirà davanti al consiglio nazionale forense, neanche tanto per decidere se attribuire al tirocinio valore di 12 mesi di pratica (cosa che comunque non è scontata, perchè ad esempio a padova si sono attaccati al termine "valutato" per non dare alcuna valenza al tirocinio ai fini della pratica forense), quanto perchè non è chiaro se i residui sei mesi di pratica possono essere fatti in contemporanea al tirocinio.
tutto ciò per dirvi che, qualora vi ritrovaste a voler conciliare tirocinio e pratica, fareste bene a informarvi dettagliatamente e per tempo al vostro ordine forense, perchè, in assenza di decreti ministeriali attuativi, il coordinamento tra le due cose non è affatto semplice a livello burocratico.
[Modificato da CarlottaRomagnoli 22/10/2014 17:29]