Già, chi sono io? ottima domanda, che pone in primis questa "carta d'identità", e che mi sono sempre posta, anche e soprattutto da quando scrivo poesie...o forse ho cominciato proprio per rispondere a questa domanda?
Molte delle mie prime poesie, scritte intorno al 2000, rispondevano in modo drasticamente negativo. Infatti, il mio desiderio era:
Sparire
Sparire: vapore
tra soffi di nuvole, filo
d’erba in un prato,fieno
umido e profumato
piegato a onde dal rastrello,
da torrenti di pioggia
scompigliato… finire
dentro una pozza che riflette
il cielo, goccia nell’acqua,
nell’arcobaleno
colore appena acceso
e già quasi
svanito…
Non mi senivo abbastanza viva, avrei desiderato saparire, però scrivevo, e , mentre scrivevo, sentivo, in qualche modo, di "esistere"...illusione o realtà?
Poesia
Poesia, gioco facile, espansione
della mente sui fogli: quasi
senza dolore apri un varco
a incontenibili pressioni, le sciogli
in ruscelli sottili di versi.
Poesia, gioco duro, spezzi
superfici di ghiaccio, mi tuffi
in gelide acque profonde; riemergono
filamenti verdastri, alghe aliene, frammenti
non combacianti
della vasta banchisa, incoerenti ed aguzze
fratture dell'anima: lucidi guizzi
di un elettrico blu trasparente
mi scoccano
scintille brevi - guidano
la mia biro incosciente a tracciare
evanescenti visioni, che osservo
immaginando di esistere.
E' stato, per me, l'inizio di una nuova vita: ho continuato a scrivere, ho letto le mie poesie ad amici, che mi hanno incoraggiato, mi sono costruita un sito
http://www.poesieinvolo.com, ho incontrato, nel web, tanti amici con i quali condividere il mio interesse, scambiare opinioni, maturare ed evolvere le mie possibilità espressive.
Proprio attraverso "Poesie creativa" ho pubblicato le mie prime "[=URL]"Variazioni in blu"poesie in un'antologia, e poi il mio primo volumetto di poesie "variazioni in blu"
http://www.poesieinvolo.com/sono%20io.htm.
Ecco alcune altre mie poesie, più recenti di quelle citate sopra:
Donna
Donna
di solitudine strana
violino nel buio, risata infranta
girandola ansiosa, mani di cera
prensile, punto interrogativo
donna di organza sgualcita, crisalide
luminescente, albero del pane
sigillo di carne morbida, ferita
che non si rimargina,
vortice di intenzioni, punto fermo
donna, vecchia e bambina
piede con ali, barca da carico
ruoti un orlo strappato e copri il mondo
le tue carezze maldestre, chiudile
dentro lo sgabuzzino delle scope
profumi le tue stanze di frutta
sempre sola mai sola
sfondi queste pareti con lo sguardo
L’ultima stella
Invisibile ancora, il sole
inonda il cielo con il suo respiro.
Costellazioni imperscrutate
sforano il cosmo – oltre
l’apparenza di luce che nasconde
entropie da vertigine…svanita
l’ombra del buio, una scintilla vibra
pungente nella luna cava…
Resto avvolta in un nido di chiarore:
l’ultimo indizio, in alto, si defila.
E, per finire, l'ultima che ho scritto:
Tu vivi
Tu vivi da una vita
in un mondo allargato
non ti servono scale per salire
groviglio senza indirizzo né cibo
le mie notti – albe lontane dai fari
mi muovo in navigazione tranquilla
medusa arenata quasi – iridescente
penso parole con odore
di straccio strizzato a forza
di limone maturo di sudore
grani d’asfalto in sfatto luccicore
mordono il giorno – più non sciolgo
il mio rovello dentro un cero
( è passato quel tempo)
dopo il diluvio, così pulite
le ossa dietro il ferro battuto –
bianche file di teschi in mezzo all’erba –
e poi viene la sera, e il mio paese
lo ritrovo, sorpreso con un brivido
lungo…il tuo corpo misterioso…
In questi giorni, è uscito un mio secondo libro, "Vento di stelle fredde", Maremmi edizioni. Si può ordinare attaverso il mio sito, o con questo link:
http://www.internetbookshop.it/ser/serdsp.asp?shop=1&c=CVI1ART3NGMFQ
Un saluto affettuoso a tutti e ...buona poesia!
Marina