cardellino gonfio

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spillo80
00giovedì 17 dicembre 2009 18:12
ragazzi è da martedi che il mio cardellino è gonfio, circa un mese fa era già successo che si era un pò gonfiato, io allora avevo somministrato il sulfac e dopo un paio di giorni è guarito. Ora è gonfio di nuovo, mangia normalmente però a volte rimane fermo sul posatoio e si vedono le punte inferiori delle ali che si alzano e si abbassano, è come se tremasse un pò. La sera non ha nessuna respirazione fischiettante però si sente come un ticchettio leggero, non so se è normale. per ora sto dando il sulfac. secondo voi cosa è?
breeder06
00giovedì 17 dicembre 2009 20:05
il cardellino è all esterno o all'interno?...se è all'esterno potrebbe essere normale perchè fa freddo,poi devi vedere come sporca...se le feci sono liquide, bianche, gialle...etc....controlla il ventre e vedi se ha rigonfiamenti, se ha una macchietta più scura sotto lo sterno,se ha una mezzaluna rossastra etc...insomma cerca di vedere bene come ha il ventre, cosi puoi capire più cose possibili in futuro.Nel frattempo tenta di tenere il soggetto al caldo, dagli piu semi bianchi tipo lattuga, start e perilla e cerca un istituto zooprofilattico per far analizzare le feci, pero' non somministrare antibiotici se vuoi farle analizzare, perche le analisi risulterebbero falsate.
spillo80
00venerdì 18 dicembre 2009 14:05
le feci a volte sono bianche liquide e a volte no, sembra gonfio sotto l addome. sono andato dal veterinario e mi ha consigliato di usare l aviochina e per gli altri soggetti l apacox per prevenzione
orione63
00venerdì 18 dicembre 2009 16:07
orione63
non voglio fare l'uccello del malaugurio,ma x mia esperienza,quando un cardellino si impallona è molto difficile recuperarlo.ecco il motivo della mia paura dei semi oleosi,spesso è colpa di questi semi grassi che non essendo freschi irrancidiscono con estrema facilità.invece i semi chiari come la scagliola durano piu a lungo xchè contengono pochi grassi e sono meno pericolosi.portalo da un vet e fagli fare un esame feci,a volte si scopre qualcosa,ma non sempre è utile,sarebbe meglio un esame batteriologico con antibiogramma fatto da un lab specializzato,ma i tempi sono lunghi edil prezzo alto.vedi tu.in bocca al lupo
spillo80
00venerdì 18 dicembre 2009 23:25
non so se è dovuto ai semi, io gli stavo dando un misto per canarini e 2 volte a settimana quello della manitoba per cardellini, poi boh non so che misto dargli. Non è che me lo posso inventare. per ora sto dando il medicinale consigliatomi dal veterinario, purtroppo il baycox non lo fanno più da 100 ml quindi l avrei pagato una cifra altissima e il veterinario mi ha consigliato l aviochina
breeder06
00domenica 20 dicembre 2009 14:02
se è gonfio potrebbe essere coccidiosi, come atoxoplasmosi, come una enterite....dagli da mangiare leggero, semi bianchi e tienilo al caldo...se non mangia mettigli il mangime per terra e dagli piu ore di luce, ma in questo caso devi ASSOLUTAMENTE cambiare la carta del fondo ogni giorno!...spero di esserti utile....ciao.
spillo80
00lunedì 21 dicembre 2009 19:06
ora sembra che si è sgonfiato un pò, il problema è che non mangia la scagliola quindi preferisce sempre i semi neri. cmq per il momento l ho dentro casa, sembra molto magro e a volte vedo che le ali sono un pò basse
pacriso
00martedì 22 dicembre 2009 11:45
Quest' anno su una covata di 5 soggetti sto riuscendo a salvarne (sottovoce) soltanto uno. Tutti morti dopo ventre gonfio e dimagrimento improvvisi.
Ad un mio amico è successa la stessa cosa! 4 tutti morti.
Esame delle feci: NO COCCIDIOSI!
Io li avevo fuori e do la colpa ad uno sbalzo termico e/o umidità.
Tenendoli al caldo sembra che migliorino ma il ventre non si sgonfia (anche dell' ultimo sopravvissuto). Quest' ultimo all' apparenza sembra in forma, ma il ventre è sempre leggermente gonfio (cerco di prenderlo in mano poco per stressarlo il meno possibile).
Come alimentazione dò misto per canarini più una spruzzata di niger e perilla.
Sarebbe interessante sentire altre campane per cercare di risolvere questo problema.

Ti auguro di salvare il tuo cardellino!
Ciao Filippo
maurizio44
00martedì 22 dicembre 2009 18:08
Quando devo curare gli uccelli usa fare una miscela di scagliola, perilla, cardo e lattuga in camera calda - almeno 25 gradi -. I semi devono essere di qualità e germinabili, la scagliola che usa è la canadese. Se non hai la possibilità di tenerli al caldo devi almeno coprire la gabbia col nailon e fare dei fori per l'areazione, comunque sotto i 20 gradi sarà necessario aggiungere qualche seme più caloroso - avena, canapa, niger e girasole nella quantità non superiore ad una decina di semi per soggetto. A volte esagerare può causare l'effetto inverso. Comunque l'esame delle feci è determinante per impostare la cura. Quando non è possibile e si sospetta la coccidiosi si deve usare un prodotto specifico - ci sono diversi medicinali in commercio - altrimenti uso un disinfettante ad uso umano
- il bimixin una compressa schiacciata in mezzo litro d'acqua - con questo antibiotico ho avuto buoni risultati cambiando la soluzione giornalmente e conservandola in frigorifero.
spillo80
00martedì 22 dicembre 2009 20:18
io i miei uccelli li ho sotto un portico, purtroppo un pò di umidità c è però non ci sono correnti d aria. L unico problema è l umidità che non posso farci nulla
orione63
00mercoledì 23 dicembre 2009 10:34
orione63
purtroppo il cardellino è una delle specie piu delicate e soggette a patologie intestinali che li conducono quasi inevitabilmente alla morte.x esperienza personale ho constatato che quando si impallonano ,anche in presenza di una diagnosi certa e con la giusta terapia,raramente si riescono a tirare fuori.tuttalpiu migliorano momentaneamente,ma sono persi come riproduttori e non avranno comunque vita lunga.La soluzione è prevenire le patologie prima che si manifestino,e questo è l'unico modo x riuscire ad allevare questa spacie cosi delicata.Innanzitutto si deve partire con soggetti sani,nati in cattività da allevatori seri.L'ambiente è molto importante:hanno bisogno di ambiente asciutto e soleggiato,non temono il freddo ma l'umidità(spec il freddo umido è micidiale).L'alimentazione deve essere un misto con pochi semi neri(niger,canapa,girasole)ma composto prevalentemente di semi chiari(scagliola,perilla,lattuga) che devono essere il piu possibile freschi(fare prova germinabilità).x finire erbe prative a volontà.Chi non ha la possibilità di assicurare queste condizioni di base è inutile che inizi ad allevare questo splendido fringillide,xchè avrà solo delusioni,come è successo a me,che,a malincuore,ho ripiegato su altre specie piu robuste ma sempre soddisfacenti(es ciuffolotti).non voglio insegnare niente,è solo la mia esperienza(negativa)
spillo80
00giovedì 24 dicembre 2009 14:08
lo so che sono delicati, infatti me ne sono accorto. Io cerco di non fargli mancare nulla. Il posto dove ho il mio cardellino è colpito dal sole per poche ore, però non è molto soleggiato. Perchè purtroppo o li proteggo dalla pioggia e dal vento mettendoli sotto un riparo oppure no. é difficile trovare un posto dove allo stesso tempo batte il sole e però non tirano le correnti d aria quando è sera o brutto tempo
orione63
00giovedì 24 dicembre 2009 16:52
orione63
l'ideale sarebbe avere una veranda esposta al sole del mattino,oppure quelle volierette modulari componibili con corridoio centrale,in cui gli uccelli sono protetti dai predatori e intemperie,ma possono beneficiare dei raggi solari.un amico alleva cardellini in un locale chiuso con grandi finestre a vasistas,e si è dotato di deumidificatore,che ha fatto la differenza,xchè da quando ha diminuito il tasso di umidità ha ridotto anche la mortalità,e non di poco.x me l'ambiente x l'allevamentodel cardellino è troppo importante,forse piu di miscele ricercate o intrugli che vengono pubblicizzati come "miracolosi",ma sono per lo piu fregature colossali.Ho visto che l'alimentazione piu semplice è la migliore.che ne pensate?
maurizio44
00giovedì 24 dicembre 2009 19:38
Concordo con Pier Lorenzo sulle condizioni ottimali e sulla delicatezza dei cardellini, ma questo non vuol dire che non si possa, con molta attenzione alle condizioni ambientali e alla qualità dell'alimentazione, riuscire ad allevarli anche la dove non c'è il sole. So di amici che li riproducono oramai da anni in cantine, box e simili. Penso che siamo noi a dover capire le esigenze dei nostri beniamini, poi la tecnologia oramai non ci fa mancare nulla.
spillo80
00venerdì 25 dicembre 2009 01:22
il posto dove ce l ho io non è proprio buio , solo un pò umido dato che con questo freddo e pioggia il sole non c' è molto in questi giorni. Però è riparato da correnti d aria. Cnq il cardellino sembra essersi sgonfiato del tutto.Posso rimetterlo insieme agli altri ? e come devo comportarmi per far si che non si ammali di nuovo?
orione63
00lunedì 28 dicembre 2009 10:09
orione63
non ti consiglio di rimetterlo subito assieme agli altri perchè potrebbe essere portatore di qualche patologia,che lui ha superato ma che potrebbe passare agli altri.tienilo da solo fino a primavera e dagli vitamine,poi verso fine marzo valuterai se è in perfette condizioni lo metterai in riproduzione,altrimenti evita e x quest'anno lascialo a riposo,solo i soggetti sani possono riprodursi con successo
arricciatopadovano
00martedì 29 dicembre 2009 11:36
Ciao Spillo, se posso esserti ancora utile somministra al tuo beniamino qualche goccia di aceto di mele nel beverino, per qualche giorno, servirà a ripristinargli la flora batterica...io l'ho fatto dietro consiglio di un anziano esperto e il cardellino l'ho salvato! Forse fortuna, pero l'aceto di mele una volta al mese te lo consiglio. Fammi sapere
spillo80
00mercoledì 6 gennaio 2010 22:45
ma posso metterlo fuori o devo tenerlo per forza dentro? cmq ho notato che dopo averlo rimesso in voliera esterna si è subito gonfiato di nuovo, invece tenendolo in gabbia dentro sembra che non si gonfia, come mai? al momento sto dando di nuovo l aviochina come mi era stato detto dal veterinario la prima volta che si era ammalato e poi vorrei dagli delle vitamine, riguardo l aceto di mele per quanti giorni devo darlo e in che dosi?
breeder06
00giovedì 7 gennaio 2010 12:39
si gonfia anche per il freddo, gli altri soggetti che hai fuori non sono gonfi come lui? come sono le feci adesso?
spillo80
00venerdì 8 gennaio 2010 00:39
no gli altri non sono gonfi, ora le feci sono normali. Devo dargli delle vitamine?
breeder06
00venerdì 8 gennaio 2010 12:30
si ogni le vitamine non fanno male di sicuro, se puoi integrale anche con alcuni probiotici, siccome hai dato le medicine devi ripristinare la flora batterica, quello è un buon modo per farlo.Come alimentazione prova a darla uguale a quella degli altri, siccome fuori fa freddo devi per forza di cose aiutarlo coi semi neri.....
orione63
00venerdì 8 gennaio 2010 17:34
orione63
L'aceto di mele va bene come prevenzione e si da quando sono sani in dose 1ml/litro d'acqua a giorni alterni,o anche sempre ,come vuoi,tanto non è niente di dannoso.le vit vanno bene,ma ti consiglio,subito dopo un trattamento con antibiotici,1 fiala x litro di enterogermina x 1 sett x reintegrare la flora batterica,poi darai vit gruppo B(es piumedoro detossic) x 15gg
spillo80
00venerdì 8 gennaio 2010 20:45
io ora gli sto dando come vitamine il protovit, 5 gocce in un beverino da 100 ml. Va bene?cmq l enterorgermina che avanza se dovessi usarla va bene se la conservo in frigo?
orione63
00sabato 9 gennaio 2010 11:24
orione63
può andare anche 8-10 gocce di protovit,l'enterogermina una volta aperta la fiala dovresti usarla entro 24 ore
spillo80
00domenica 10 gennaio 2010 00:37
no perchè mi era stato detto che la bottiglia dell acqua in cui è stata mischiata la fiala di enterorgermina può essere conservata in frigo
orione63
00martedì 19 gennaio 2010 10:56
orione63

io preferisco sempre rinnovare la soluzione giornalmente ,e questo x
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