Testimoni di Geova in difficoltà e "Class Action"

In questi, quasi, due anni di attività telematica, a favore di persone con gravi disagi interiori dovuti a situazioni di travagli famigliari, discriminazione e violazione dei Diritti Umani Fondamentali, ho raccolto un numero imbarazzante di testimonianze da parte di persone che hanno subito questi torti.
Alcuni avrebbero voluto fare un'azione legale per tutelare il proprio diritto alla dignità ed alla libertà di pensiero.
Poi, pensando ai costi ed al fatto che 1 persona da sola si metta contro una gigantesca multinazionale, rinunciano ad intentare una lotta che gli spetterebbe di diritto.

Forse l'idea di fare un'azione collettiva di denuncia potrebbe essere una soluzione.
Riporto qui sotto, l'argomento già presentato, in un'altro tread sulla "Class Action"!

Oggi, se un gruppo numeroso di persone intende fare una causa legale contro privato o pubblico o religioso, gli individui che compongono tale gruppo debbono adire a vie legali in maniera più o meno individuale.
Si crea, quindi una grande sproporzione tra le forze in campo, da una parte un colosso multinazionale, dall'altra singoli individui con i rispettivi avvocati e relative spese legali.

Ma esiste uno strumento giuridico che rende possibile la tutela collettiva di interessi di natura individuale.
Si chiama: CLASS ACTION!

Con la Class Action, tutte le persone colpite dallo stesso reato, possono riunire le loro azioni legali in un'unica gratuita causa collettiva.

Attualmente in vigore negli USA e in quasi tutte le democrazie occidentali, con le Class Action è possibile agire in gruppo.
Se ad esempio, 10.000 mila individui, sono stati danneggiati dallo stesso ente, TUTTI INSIEME UNITI GRATUITAMENTE, con un pool di avvocati agguerrito e motivato (perchè verrà pagato esclusivamente in percentuale all'eventuale risarcimento ottenuto), fanno causa comune e collettiva contro il colosso, con concrete possibilità di vittoria.

Dovremmo tutti chiedere a gran voce al Governo l'introduzione in Italia di questo potente strumentro processuale in difesa degli interessi della collettività.

MA..ASSOLUTAMENTE.... SI!!!

Appoggio la questione anche io.


Enrico Frassinetti

Sono d'accordo, sarebbe una buona cosa impegnarci attivamente per fare qualcosa di concreto anche per quanto riguarda il campo legale.

Ciao,

quoto in toto