TIFOSI DEL PALERMO DEVASTANO LA NAVE TIRRENIA 'AURELIA'

Dopo la partita con il Cagliari
10-04-2006 10:34

Cagliari, 10 apr. (Apcom) - Hanno letteralmente distrutto bar, cucine e ristorante del traghetto 'Aurelia' della Tirrenia, oltre a danneggiare alcune cabine e poltrone dei punti di ritrovo della stessa motonave. Protagonisti della vicenda sono una settantina di tifosi del Palermo, i quali avevano seguito la trasferta dei rosanero a Cagliari e, subito dopo la partita, si erano rimbarcati per raggiungere il porto di Civitavecchia da dove avrebbero poi proseguito per la Sicilia.
Gli ultrà, intorno alla mezzanotte, forse per vendicarsi degli scontri contro alcuni gruppi della tifoseria rossoblù verificatisi ieri, prima e dopo la partita, hanno compiuto veri e propri atti di vandalismo all'interno del traghetto, seminando il panico tra i passeggeri. La tensione era tanta che, su richiesta del comandante della motonave, ad Arbatax (dove era previsto uno scalo) si sono imbarcati quaranta uomini delle forze dell'ordine che stanno scortando i tifosi a Civitavecchia. La nave dovrebbe arrivare nel porto laziale in mattinata.


Ancora li chiamano tifosi ?

Per me il c.p. dev'essere rivisto profondamente. Per il reato di danneggiamento, ad esempio, o imbrattamento muri, monumenti ecc. va introdotta la sanzione del "ripristino coatto" dello statu quo ante, in pratica ti fai un mazzo così a pulire, riparare ed aggiustare tutto. E per evitare che ti venga l'infelice idea di scappare, una bella catena (corta) ai piedi. Per il reato di lesioni, ad esempio conseguenti ad uno scippo, ci vuole la "consegna in casa dell'infermo" per tutta la durata della convcalescenza, per assisterlo, svuotargli il pitale, portargli il giornale, rimboccargli le coperte, aggiutargli il cuscino ecc., sotto la costante supervisione di un nerboruto secondino armato di sfollagente, gatto a 9 code e spray al peperoncino... vitto & alloggio di prim'ordine (gli avanzi del pasto del ferito, se e quando ci sono e un paio di metri quadrati di pavimento, ovviamente con le catene di cui all'articolo precedente).
A un po' di gente si rinfrescherebbero le idee...

Risultato della politica di (eccessiva) tolleranza complessiva su tutto ciò che riguarda il calcio. La politica del "sono cose che fanno male al calcio".

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Scritto da: webcop 11/04/2006 22.58
La politica del "sono cose che fanno male al calcio".

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Cambierei la frase con " la politica che è cosa che fa male al calcio" insieme al denaro, ai mentecatti che girano attorno all'ambiente, ai mentecatti delle curve, ai giornalisti fanatici...diemntico qualcosa?

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Scritto da: pacotom 11/04/2006 22.51
Per me il c.p. dev'essere rivisto profondamente. Per il reato di danneggiamento, ad esempio, o imbrattamento muri, monumenti ecc. va introdotta la sanzione del "ripristino coatto" dello statu quo ante, in pratica ti fai un mazzo così a pulire, riparare ed aggiustare tutto. E per evitare che ti venga l'infelice idea di scappare, una bella catena (corta) ai piedi. Per il reato di lesioni, ad esempio conseguenti ad uno scippo, ci vuole la "consegna in casa dell'infermo" per tutta la durata della convcalescenza, per assisterlo, svuotargli il pitale, portargli il giornale, rimboccargli le coperte, aggiutargli il cuscino ecc., sotto la costante supervisione di un nerboruto secondino armato di sfollagente, gatto a 9 code e spray al peperoncino... vitto & alloggio di prim'ordine (gli avanzi del pasto del ferito, se e quando ci sono e un paio di metri quadrati di pavimento, ovviamente con le catene di cui all'articolo precedente).
A un po' di gente si rinfrescherebbero le idee...

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Non posso che essere d'accordo, aggiungerei solo un taser alla dotazione del secondino...

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Scritto da: pacotom 11/04/2006 22.51
Per me il c.p. dev'essere rivisto profondamente. Per il reato di danneggiamento, ad esempio, o imbrattamento muri, monumenti ecc. va introdotta la sanzione del "ripristino coatto" dello statu quo ante, in pratica ti fai un mazzo così a pulire, riparare ed aggiustare tutto. E per evitare che ti venga l'infelice idea di scappare, una bella catena (corta) ai piedi. Per il reato di lesioni, ad esempio conseguenti ad uno scippo, ci vuole la "consegna in casa dell'infermo" per tutta la durata della convcalescenza, per assisterlo, svuotargli il pitale, portargli il giornale, rimboccargli le coperte, aggiutargli il cuscino ecc., sotto la costante supervisione di un nerboruto secondino armato di sfollagente, gatto a 9 code e spray al peperoncino... vitto & alloggio di prim'ordine (gli avanzi del pasto del ferito, se e quando ci sono e un paio di metri quadrati di pavimento, ovviamente con le catene di cui all'articolo precedente).
A un po' di gente si rinfrescherebbero le idee...

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Ottima idea! Però stai attento che se qualche finocchio ti scippa te lo ritrovi in casa a rimboccarti le coperte.

ahhhhh delle sane manganellate pedagogiche, per primo a chi dice queste minchiate

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Scritto da: leone17 13/04/2006 21.06
ahhhhh delle sane manganellate pedagogiche, per primo a chi dice queste minchiate

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Leone 17, premetto subito che non ho la coda di paglia,non vorrei però che le minchiate a cui fai cenno le avessi dette io. In tal caso, se così fosse, me ne scuso senza problemi ma fai capire almeno quali sono queste minchiate, così non le dico più. La tua frase buttata lì, in modo generico, a ridosso del mio post, mi da diritto anche di pensare che possa riferirsi a me. Ne convieni? Ciao.

ahhaha trentasettesimo, figurati se ce l'avevo con te, mi riferivo semplicemente, non solo a chi fa violenza, ma anche a chi con frasi fatte del tipo "sono cose che fanno male al calcio", o simili, cerca di lavarsi le mani del problema.

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Scritto da: leone17 14/04/2006 15.07
ahhaha trentasettesimo, figurati se ce l'avevo con te, mi riferivo semplicemente, non solo a chi fa violenza, ma anche a chi con frasi fatte del tipo "sono cose che fanno male al calcio", o simili, cerca di lavarsi le mani del problema.

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Ti ringrazio collega Leone 17. Sai com'è, a volte "sparo" anche qualche stupidaggine e non volendo mi dispiacerebbe urtare la suscettibilità di chicchessia. Grazie ancora.