Mentepazza ma quale fondi hanno mai avuto i trasportatori?? Questa mi è nuova! Loro il carburante lo prendono dove lo prendiamo tutti, e non hanno nessun tipo di sconto! E poi che ca**o c'entra la mafia??!!
Purtroppo, non essendo presente In Sicilia in questo momento, non sono io a dire queste cose, ma quello che so è il risultato di quello che leggo sui giornali (purtroppo) e perciò mi faccio una opinione di conseguenza. te ne riporto una fra tante:
"E sulla protesta incombe l' ombra della mafia. Lo ha denunciato Ivan Lo Bello, leader siciliano di Confindustria. Che adesso sta preparando un rapporto dettagliato da presentare alla procura e alle forze dell' ordine. «Sono in grado di documentare le evidenze delle presenze mafiose che ho denunciato essere in questo movimento», garantisce Lo Bello. Poi puoi continuare qui
stradafacendo.tgcom24.it/wpmu/2012/01/19/fra-gli-autotrasportatori-che-protestano-in-sicilia-si-nascondono-dei-...
Ma direi che pò bastare per quanto riguarda la Mafia.
Per continuare con gli autotrasportatori, il ragionamento dei contributi statali è molto complesso; non si tratta infatti di fondi che vengono dati direttamente in mano agli autotrasportatori ma di sgravi fiscali che nel tempo hanno ricevuto questa ed altre categorie, che alla fine abbiamo pagato noi con le nostre tasse, per agevolare cosa?
Un trasporto tramite gomma per protare prodotti al nord?
basta incentivare il trasporto su gomma, pericoloso, inquinante, e costoso, che costringe a turni lavorativi massacranti i camionisti.
In Sicilia c'è il mare? si usino le navi fino a civitavecchia, Genova o altri porti e da li i camion partano; oppure ancora meglio, che le merci vadano con i treni.
Non penso che una protesta del genere, per riavere diritti che ormai sono stati tolti a tutta italia, possa funzionare in Sicilia; me lo auguro; è la mentalità che dobbiamo cambiare, non pretendere di riavere dirittti che avevamo; e poi protesta di una certa arroganza, in Barba al resto dell'Italia, in quanto il parlamento Siciliano potrebbe decidere di dare comunque degli sgravi;
La Sicilia ha molta strada da fare ancora, quindi se le cose li non funzionano non è colpa mia che sono In Romagna, ma colpa dei Siciliani che con il loro voto foraggiano un certo modo di fare politica; alle prossime elezioni pensate bene chi votare, e nel caso protestate contro quelli che vi riducono in questa situazione;
poi è chiaro che sono temi cari a tutti, il costo della benzina, dei beni alimentari primari etc. Ma non è così che si affronta una crisi;
fossi un autotrasportatore utilizzereri una strategia diversa;
prenderei gli incentivi per i camion elettrici, gli sgravi fiscali che ne derivano sono maggiori di quello che si può ottenre andando a gasolio, in più assicurazioni più basse niente bollo; per chi si muove nell'isola con tratte entro i 150 km giornalieri è un ottimo punto di partenza; il costo del pieno per un camion elettrico è intorno ai 4 euro.
Poi cominciata a fare valere i vostri diritti: Le arance non fatele madare al macero, pretendete che non ci siano prodotti che vengono da tutto il mondo e usate quello che avete: fantasia, intelligenza e quel modo tutto Siciliano di vivere con le persone in maniera appassionata e calorosa. da qui si rinasce, non certo dalla protesta degli autotrasportatori.
di seguito quello che chiedono:
L'associazione degli autotrasportatori siciliani Aitras, che aderisce al fermo proclamato dall'Aias, ha diffuso l'elenco delle richieste che avanzerà al Governo Monti: gasolio professionale per autotrasportatori, agricoltori, pescatori, allevatori; tariffe obbligatorie per la sicurezza stradale da applicarsi direttamente senza necessità da parte dell'autotrasportatore di denunciare il committente; credito per tutte le categorie di artigiani e agricoltori a tassi superagevoltati; sgravi fiscali per tutte le imprese con dipendenti e per neo-assunzioni; aiuti alle imprese agricole che promuovono in made in Sicily; riconoscimento di lavoro usurante per autotrasportatori e agricoltori con pensionamento previsto a 60 anni e 30 di contributi; traghetti Messina – Villa S.G. gratuiti per i residenti siciliani e calabresi, in ottemperanza alla continuità territoriale prevista dalla Costituzione; incentivare le autostrade del mare per la filiera agroalimentare del prodotto fresco; modifica nella normativa europea e italiana relativa alle ore di guida e di riposo degli autotrasportatori; creazione di infrastrutture logistiche, intermodali, viaria e ferroviarie; rivisitazione di tutti i tavoli istituzionali ove siano presenti le a