Le conoscenze di un ladro

§Ashlar§
00giovedì 17 novembre 2011 23:50
Skill furtività
Riassunto: Su richiesta della Faina, Sannie si reca in bettola per completare una certa 'missione'. Si tratterà di una lezione per la bambina a cui verrà indicato come scassinare una porta.

Commento: Inizialmente le intenzioni erano ben diverse, poi però, parlando con master e colleghi mi sono resa conto che stavo sfidando un pò troppo la rigidità del gioco avalonese... Ci siamo limitate a una lezione più che altro teorica, non abbiamo scassato nulla insomma [SM=g27832]


ASHLAR {Esterno}{F.u.} Braccia incrociate al petto, mani rattrappite sotto le ascelle. La Faina si è fatta piccola piccola. Indossa un mantello nero, col collo alto che gli protegge metà del bel viso dal freddo e da occhi troppo curiosi, quel viso che resterà così, cristallizzato in quei ventisei anni finché il patto con la non morta resterà vivo. Le spalle sono tenute strette, un corpo esile >>
ASHLAR il suo, un corpo che potrebbe temere la ferocia di molte lame ma che, per il suddetto patto, non s'ammalerà mai. Eppure il freddo lo sente, eccome. Lo sguardo basso è rivolto a quei pochi metri che precedono l'uscio del locale. Attende una persona particolare, una persona che difficilmente scambierebbe con altre. Oggi poi, hanno una cosa molto importante da fare... Tira su col naso, e cerca >>
ASHLAR di non muoversi, geloso dell'invisibilità che le ombre gli offrono, le ombre che si proiettano nei vicoli adiacenti al locale più malfamato delle lande. {Skill Furtività liv 3} Sotto il mantello ha una semplice borsa di pelle, dentro ci sono i grimaldelli preziosi e anche una corda. E' armato, naturalmente. Ha con sé, al braccio destro, il bracciale con lama a scatto e alla cintola il pugnale.

SANNIE [stradina] Ormai che si è resa conto che i metodi della Faina funzionano alla grande, la ragazzina la considera una preziosa guida e si affretta ad accorrere al suo richiamo, incuriosita dal messaggio trovato. Il mantello di pelle nera avvolge l'esile figura e la protegge dal freddo che, decisamente con troppo anticipo, è tornato a prendersi Barringhton. In una sacchetta, nascosta sotto la>>
SANNIE >>tunica stracciata, porta alcuni dei denari da poco "guadagnati", presenza che la porta ad avere un passo più fiero del solito lungo quelle stradine desolate, è ricca adesso. Passetti veloci sul selciato della stradina che costeggia la bettola la portano fino al massiccio portone di legno, su cui andrà a posare tutto il peso del suo corpicino di bimba di sette anni.

ASHLAR {Esterno}{F.u.} Niente virgolette, anzi, mettiamoci anche la maiuscola, Guadagnati, eccome! E' solo l'inizio, la Faina ne è certa, anche se, accidenti, gli danno la caccia e non gli è stato assegnato uno straccio di taglia sulla testa! Il ladro era infatti proprio curioso di sapere quanti denari valesse, a suo parere, inutile dirlo, non sarebbero mai stati abbastanza. Niente taglia, però >>
ASHLAR a quanto pare, c'è chi se l'è presa proprio tanto per quei quattro denari che i tre si sono Guadagnati col sudore della fronte. Pazienza, la gente prima o poi si abituerà. L'uomo piegherà le labbra sottili in un bel ghigno a quel pensiero, poi, il ceruleo si sposterebbe altrove. E' arrivata! Si mette dritto sulla schiena, racimolando forse qualche centimetro e un'aria un pò più autorevole.>>
ASHLAR ''Sid mia cara.'' Tira un pò fuori il viso dal collo alto del copriabito per farsi vedere. ''Sono felice che abbiate risposto al mio richiamo. Come stai?'' Intanto inizia a muoversi, avviandosi anche lui verso la porta aperta dall'umana.?

SANNIE [stradina] Mentre la porta finalmente cigola, schiudendosi, sente una voce conosciuta alle sue spalle, si volta di scatto per scorgere una familiare figura emergere dalle ombre ad essa dedica un largo sorriso e qualche parola *Sid, sto molto bene. E tu? Ma non c'è un modo per non far venire più il freddo?* domanda speranzosa mentre raddoppia gli sforzi sulla porta finché quella non si apre>>
SANNIE >>abbastanza da far passare anche la figura dell'uomo. Poi entra alle sue spalle e il suo sguardo percorre la sala volando sui tavoli vuoti in cerca di qualche isolato avventore, o di quella sorpresa che le è stata promessa. Non trovando niente si rivolgerà ancora alla Faina impaziente *Dov'è, dov'è la sorpresa?*

ASHLAR {Ingresso}{F.u.} ''Sto bene, grazie.'' Così dicendo entrerebbe nel locale attendendo che anche l'altra sia dentro prima di riprendere a parlare, col suo solito modo di fare che trasuda saggezza e padronanza della situazione da tutti i pori. Eppure è semplice la risposta che sta per dare. ''Devi andare ad Avalon, lì è sempre estate, ma fa' attenzione, non tira una buona aria per noi...'' Si porta
ASHLAR ora l'indice sulle labbra, a lasciar intendere che l'argomento è top secret, poi le fa l'occhiolino lasciando che sia l'altra ad afferrare che l'argomento segreto è qualcosa che entrambi sanno. Con un cenno del capo la inviterebbe a seguirlo, non una parola in riferimento a ciò che gli è stato chiesto, un semplice movimento del capo in risposta. Anche quello che stanno per fare è un segreto.>>
ASHLAR Torna a nascondere il capo sotto il collo alto del manto, cercando di sottrarsi il più possibile dallo sguardo dell'oste che chissà cosa sta facendo, ora. Il ladro si farebbe infatti forte della sua, ormai naturale, propensione a passare del tutto inosservato, a essere discreto al massimo {Skill furtività 3} Lascia che il mondo si dimentichi di lui, magari sarà anche visto, ma è improbabile >
ASHLAR che una figura tanto scura e tanto sottile possa rimanere impressa. Lui è uno dei tanti, è un uomo qualunque, ora. Prenderebbe quindi a salire le scale, piano piano, cercando di non farsi vedere né sentire, o quantomeno di non attirare su di sé l'attenzione di eventuali astanti.

SANNIE [interno] Ascolta attenta le parole dell'uomo, l'unica guida che la bambina abbia mai accettato e a cui sta permettendo di plasmare la sua giovane mente. *Ed è sempre sempre estate? Ma che bello!* non se ne chiede il motivo è semplicemente entusiasta che un posto tanto fantastico si trovi così a portata di mano. Poi si incupisce un attimo cercando di capire il senso di quell'espressione *Che>>
SANNIE - vuol dire che l'aria tira?* domanda preoccupata seguendo i passi dell�altro in direzione delle scale.

ASHLAR {Corridoio}{F.u.} Pian pianino arriverebbe al piano superiore. Abbassa la voce e inarca la schiena per avvicinarsi il più possibile a colei che, presumibilmente, gli sta accanto. ''Cercano i responsabili del furto.'' Un furto hanno fatto, l'altra dovrà per forza capire. Lo sguardo color del mare balza da una porta all'altra, cercando di ricordare quale fosse quella di Marek. Intanto entrambe le>>
ASHLAR mani cercherebbero di recuperare il sacchetto con dentro i grimaldelli, un sacchetto che la bambina dovrebbe conoscere bene. Glielo passa. E si porta il solito indice sulle labbra. Non possono parlare di quello che stanno per fare, così come non possono parlare di quello che hanno già fatto. Si dirigerebbe verso la porta incriminata e si porrebbe proprio davanti la lignea. Allargherebbe >>
ASHLAR poi le braccia per coprire col mano nero tutto ciò che rientrerà nella piccola capanna da lui creata. Porta anche avanti le spalle, così che si allarghi quello spazio celato che sta fra il suo corpo e la suddetta porta, uno spazio in cui inviterebbe la ragazzina a infilarsi. Così dovrebbe rimanere coperta dagli occhi di chi passa. Attenderà che la mediterranea si sia sistemata nell'antro >>
ASHLAR oscuro che il primo ladro ha creato prima di riprendere a fiatare. {Skill furtività liv 3}

SANNIE [corridoio] Li stanno cercando per il furto, questo la bambina lo capisce bene anche se non sa cosa c'entri con l'aria, e se li trovano cosa gli faranno?, una serie di scene preoccupanti si susseguono nella giovane mente, eppure Ashlar sembra tranquillo e questo le fa dimenticare in fretta le paure per concentrarsi su quello che stanno per fare. Le viene passato un sacchettino che afferra>>
SANNIE >>saldamente continuando a camminare. Poi, vedendo l'uomo fermarsi davanti ad una porta, cerca di sbirciare oltre la sua figura se questa abbia qualcosa di particolare. Al suo invito si muove subito, chinandosi appena sulle ginocchia per passare velocemente sotto il braccio teso dell'uomo e ritrovarsi davanti alla porta chiusa, sotto la protezione del mantello.

ASHLAR {Corridoio}{F.u.} ''Questa lezione ti sarà molto utile.'' Piega appena le gambe per avvicinarsi ulteriormente alla piccola, un sottilissimo filo di voce quello che sguscia dalle vermiglia del ladro. ''Non possiamo rischiare di rompere questa serratura, ma averne una davanti ti aiuterà a capire come si possono aprire senza aver bisogno di una chiave...'' Tira su il capo per qualche attimo fuggente
ASHLAR guardando fugacemente a destra e a manca, se passerà qualcuno cercherà di affondare il più possibile il volto nel mantello per non farsi vedere in faccia e si volerà a guardare la porta, come se fosse sul punto di aprirla. Se nessuno li disturberà, o quando comunque il pericolo sarà passato, la Faina tornerebbe a parlare alla sua allieva. ''Allora, noterai che nel sacchetto che ti ho dato ci>>
ASHLAR sono dei ferri, fra questi due ti devono interessare: il primo è una specie di pinza, quella ti servirà a saggiare la parte della serratura che ruota, proprio come accade quando hai la chiave, fai girare l'ingranaggio e la serratura scatta... La serratura è come un codice segreto, devi indovinare la combinazione giusta di movimenti affinché l'ingranaggio scatti e la pinzetta possa ruotare>>
ASHLAR per aprire la porta... La combinazione deve essere imbroccata utilizzando un secondo ferro, quello che dovrai mantenere nella mano destra mentre la sinistra regge le pinzette agganciate alla parte ruotante della serratura. Con movimenti piccoli piccoli dovrai capire quali leve sollevare, all'interno della toppa, affinché la combinazione venga risolta.'' Potrà anche sembrare ripetitivo, >>
ASHLAR ma preferisce dire le stesse cose cento volte piuttosto che ritrovarsi nei guai. ''Le serrature normali hanno una sola 'cifra' da indovinare, quindi è piuttosto semplice, ti basta usare un ferretto e muoverlo nella toppa finché non trovi la leva da sbloccare e la muovi, un pò per volta, finché non senti che la pinza, che hai nella mano sinistra, può girare in senso antiorario per >>
ASHLAR girare la serratura.'' Il ceruleo, irrequieto, darebbe un'altra scorsa al corridoio. ''Prova ad agganciare questa serratura con i denti della pinzetta, almeno vedi come si fa, ricorda di abituarti a usare la mano sinistra per questa parte del lavoro...''

SANNIE [corridoio] Avvolta dal mantello proprio e da quello del compagno, ascolta attenta le parole che il ladro le sussurra all'orecchio gli occhi fissi sull'ordinaria serratura che le sta davanti. Allora ecco come ha fatto la Faina ad entrare nelle stanze degli artisti, aprire le porte senza chiave, entrare dove più le aggradi senza che nulla possa fermarla, le piace questa lezione e si fa ancora >>
SANNIE >>più attenta mentre la testolina annuisce invitando Ashlar a continuare. Porta le mani che reggono il sacchetto davanti agli occhi, lo apre e sbircia all'interno, mentre la Faina le descrive i vari attrezzi li tira fuori dal sacchetto e li osserva, immaginandoli in azione, cercando di seguire la spiegazione e di ricrearsi nella testa l'immagine della serratura stessa. All'invito dell'uomo>>
SANNIE >>prende il sacchetto con la destra, la sinistra tira fuori una pinza che mostra ad Ashlar, aspettando un suo cenno di approvazione prima di avvicinarlo alla serratura. Non si cura del mondo all'esterno del mantello bensì si concentra totalmente sui movimenti della mano sinistra, vuol fare bella figura con il ladro. Così, una volta che la pinzetta sarà inserita all'interno della serratura>>
SANNIE >>della serratura proverà a stringere. Sembrandogli di non aver preso niente, spingerà la pinzetta ancora più all'interno e stringerà nuovamente finché non la sentirà saldamente attaccata all'ingranaggio *Ho acchiappato qualcosa!* mormorerà eccitata.

ASHLAR {Corridoio}{F.u.} Osserva per qualche attimo il fare della ragazzina, che pare tranquilla nonostante la situazione molto, molto precaria. Ingenuità fanciullesca forse, o forse la aiuta molto la protezione offertale dal ladro che le copre letteralmente le spalle. Lui cercherà di mostrarsi e di rimanere tranquillo, in effetti più guarda la bambina, che pare così disinvolta, e più si >>
ASHLAR tranquillizza, così come lei si tranquillizza a guardare lui. E' un flusso continuo e circolare il loro, e per ora funziona bene. Un'altra occhiata in giro e poi la Faina cercherà di focalizzarsi su quanto fatto dalla bambina. ''Ottimo'' Annuisce. ''Ora, se dovessi scassinarla, dovresti prendere un secondo ferro, per le serrature semplici ti suggerisco un grimaldello tondo, perché riesce>>
ASHLAR ad acciuffare più facilmente le levette... Se sono serrature piccole diventa più complesso e dovrai scegliere con maggior cura quale ferro impiegare, ma per ora ti basta sapere questo...''

SANNIE [corridoio] La bambina è assolutamente tranquilla, si fida dell'uomo che le copre le spalle e non immagina che quello che stanno facendo possa essere pericoloso, presa com'è dal gioco che le sta riuscendo, non ci pensa minimamente a preoccuparsi. Continua ad ascoltare il discorso dell'uomo le cui istruzioni si fanno più complesse, non è mica tanto facile tirare fuori un ferro con un'unica>>
SANNIE >>mano. La bambina incastrerà il sacchetto sotto il gomito sinistro, in modo da avere la mano destra libera che le servirà a cercare a tentoni, sempre nel sacchetto, una punta arrotondata. Appena le sembra di trovare un grimarello adatto lo tirerà fuori mostrandolo ad Ashlar *Questo per le serrature facili, giusto? E come faccio a capire se una serratura è facile?* parlerà a voce bassa aspettand
SANNIE >>aspettando nuove istruzioni.

ASHLAR {Corridoio}{F.u.} ''E' molto semplice, le serrature delle porte sono grandi, quindi ti permetteranno di usare un grimaldello dalla punta più estesa e piatta, che si possa muovere agilmente in uno spazio non molto ristretto... I lucchetti invece, specie se sono sottili, hanno ingegni più piccoli e difficoltosi da sbrogliare...'' Ormai dovrebbero aver finito. Attenderà che l'altra abbia rimesso>>
ASHLAR al suo posto i ferri prima di sciogliere quell'abbraccio artificioso che li ha visti uno addosso all'altro per buona parte della serata. La guarda dall'alto. ''Adesso sarà meglio andare...'' Allunga la dritta per farsi restituire i preziosissimi arnesi. ''Se li vuoi comprare presso gli artigiani della città, ricorda di usare un falso nome e di farteli consegnare qui... Non ti costeranno>>
ASHLAR molto, comunque.'' Attenderà le mosse dell'altra per congedarsi, per accompagnarla fuori, magari, e poi recarsi alla torre oscura, dalla sua bella padrona che ormai dovrebbe essere stata abbandonata dalla morte, almeno fino all'alba.

SANNIE [corridoio] La lezione è finita, la bimba diligente rimette a posto gli strumenti, estraendo piano la pinzetta dalla serratura, attenta a non fare danni e riponendola insieme agli altri, chiuso il sacchetto, lo passerà all'uomo. Libera dal mantello si guarda intorno nel corridoio vuoto, prima di seguire la Faina verso il piano di sotto, annuisce alle sue parole *Come faccio a spiegargli quali>>
SANNIE >>sono?* domanda. Aspettando la risposta accompagnerà il suo Maestro fino alla porta, dove lo saluterà con un *Grazie* per andare a rannicchiarsi vicino al caminetto del locale.

ASHLAR {Esterno}{F.u.} Ancora un attimo prima di sparire dietro la porta, prima di allontanarsi del tutto dall'allieva ''Grimaldelli'' Non aggiunge nient'altro alla risposta, si volta ad apre la porta assaporando l'aria gelida della notte di Barrington. Inspira profondamente ''Buonanotte!'' E se ne va, questa volta sul serio.
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