Coltivazione in fibra di cocco

Cilentano
00mercoledì 9 maggio 2012 19:13
Plantation Soil
Ciao a tutti,
di seguito posto la mia esperienza di coltivazione in fibra di cocco. Ho utilizzato allo scopo, delle piante adulte, sub-adulte e sedlings di Dionaea, e dei seedlings di Sarracenia.
La fibra di cocco da me utilizzata è la seguente: Hagen Tropical Terrarium Substrat Plantation Soil che ho trovato al seguente link:
www.zooplus.it/shop/rettili/arredo_terrario/substrato_terrario/terra_tarrari...

Per quanto riguarda i risultati, devo dire che le piante hanno avuto tutte uno sprint iniziale sorprendente, ma purtroppo per quanto riguarda le dionee (le adulte e subadulte) lo sprint iniziale si è e si sta trasformando in una sofferenza delle piante da come si può notare in queste foto:







I seedlings di dionaea, al momento non sembrano soffrire più di tanto:





I seedlings di Sarracenia invece sembrano godersela proprio:









Premetto che le piante ricevono le identiche condizioni di coltivazione......

Se qualcuno ha provato la stessa fibra, mi piacerebbe sapere se le piante, in particolare le dionaea hanno reagito alla stessa maniera...

Se avete consigli, suggerimenti o anche critiche (se costruttive ben vengano) fatevi avanti....

Comunque tempo permettendo, cercherò di tenere la discussione aggiornata....

Grazie a tutti dell'attenzione....
pandalf85
00mercoledì 9 maggio 2012 19:50
Ciao Cilentano, grazie per aver condiviso la tua esperienza.

Io sto coltivando le dionee con la fibra di cocco U-grow, Canna e Bionova: le piante paiono andare avanti, ma per i risultati effettivi attenderò con cauto ottimismo la fine dell'estate. Per le sarracenie invece sto notando un deciso miglioramento rispetto alla torba.
Cilentano
00mercoledì 9 maggio 2012 20:22
Ciao, ho letto la tua discussione e concordo con te sul fatto di aspettare la fine dell'estate, che solitamente per me significa un imbruttimento generale delle piante e in special modo delle dionee (ma quest'anno voglio provare ad ombreggiare la serra per vedere come va la situazione).
Quindi anche tu hai notato un apprezzamento maggiore da parte delle Sarracenie....
Sarebbe già un passo in avanti anche perchè la maggior parte delle piante che ho sono per l'appunto loro (quindi significherebbe usare molta meno torba). Adesso se l'estate passa senza "danni", dobbiamo solo controllare la durata nel tempo del cocco.

Precedentemente, mi ero dimenticato di dire che al contrario di tutte le torbe da me utilizzate e trovate in zona non ho avuto nessun problema di alghe....
pandalf85
00mercoledì 9 maggio 2012 20:28

Sarebbe già un passo in avanti anche perchè la maggior parte delle piante che ho sono per l'appunto loro (quindi significherebbe usare molta meno torba). Adesso se l'estate passa senza "danni", dobbiamo solo controllare la durata nel tempo del cocco.



La penso esattamente come te. Se si riuscisse, anche per pochi generi, a cambiare pian piano le abitudini di coltivazione (o almeno a diminuire il consumo di torba) sarebbe una bella cosa.
Questo chiaramente non deve suonare come un imposizione, ma come un esigenza di amore e rispetto per l'ambiente che prima o poi si manifesta in tutti noi appassionati. Continuiamo quindi ad aver piacere di sperimentare e a batterci per questa causa, son sicuro che i risultati non tarderanno ad arrivare. Già la piccola/grande conquista etica che ne deriva è un nostro primo passo a favore dell'ambiente.


Precedentemente, mi ero dimenticato di dire che al contrario di tutte le torbe da me utilizzate e trovate in zona non ho avuto nessun problema di alghe....



Anche qua, al contrario della torba, non ho notato alghe per il momento. Vediamo un po nei prossimi mesi [SM=x349150]



Pi4nTiN4
00mercoledì 9 maggio 2012 20:51
È sempre un piacere vedere qualcuno in più credere in questo progetto e cimentarsi con esperienze!

Mi sembra strano questo "imbruttimento" delle dionee, ricordo di un articolo su cpuk dove vi era un vigore maggiore proprio sulle piante in cocco.
Intanto che attendiamo il proseguimento di questo ciclo vegetativo, volevo domandarti: sulla tua fibra di cocco sono forniti altri valori? (pH, EC, lavaggio in acqua dolce, etc...)
ravaglione89
00mercoledì 9 maggio 2012 23:32
Non vedo le foto.
pandalf85
00giovedì 10 maggio 2012 00:05
Io avrei invece due altre domande, giusto per comparare meglio gli esperimenti:

per caso ti ricordi da quanto tempo le dionee sono in cocco e da quando hanno iniziato ad accusare problemi di substrato?
Ciporillo
00giovedì 10 maggio 2012 15:52
porcapaletta, a me non crescerebbero così nemmeno se piantassi nel terriccio di lourdes [SM=x349156]
Cilentano
00giovedì 10 maggio 2012 18:46
Pi4nTiN4, 09/05/2012 20.51:



Mi sembra strano questo "imbruttimento" delle dionee, ricordo di un articolo su cpuk dove vi era un vigore maggiore proprio sulle piante in cocco.
Intanto che attendiamo il proseguimento di questo ciclo vegetativo, volevo domandarti: sulla tua fibra di cocco sono forniti altri valori? (pH, EC, lavaggio in acqua dolce, etc...)



Avevo letto di questo maggior vigore nelle dionee (forse proprio in un tuo intervento), e non immaginerai la mia "sorpresa" nel constatare invece l'effetto opposto nelle mie [SM=x349192]

Comunque rispondendo alla tua domanda, sul panetto di cocco, vi sono riportate le sole indicazioni che si vedono sull'etichetta (visibili sul link da me indicato). Sono andato sul sicuro (o almeno ne ero convinto) perchè avevo letto (non ricordo più dove purtroppo) che il cocco utilizzato per i terrari dei rettili è uno dei migliori, per via della loro sensibilità (se poi è una cavolata non lo so)

pandalf85, 10/05/2012 00.05:

Io avrei invece due altre domande, giusto per comparare meglio gli esperimenti:

per caso ti ricordi da quanto tempo le dionee sono in cocco e da quando hanno iniziato ad accusare problemi di substrato?



Le dionee così come tutte le piante in cocco, sono in quel substrato dalla prima metà di marzo. Il peggioramento è iniziato dopo 20 giorni circa (dopo appunto una partenza a razzo che mi aveva fatto pensare a qualcosa di miracoloso [SM=x349155] )

ravaglione89, 09/05/2012 23.32:

Non vedo le foto.



Credo che il problema sia risolto....

Grazie a tutti....
frack.ge
00venerdì 11 maggio 2012 17:35
Molto interessanti le discussioni sulla fibra di cocco, quando sarà il momento di rinvasare le neppe proverò!!

E' bello sapere che ci sia chi si "sbatte" per salvare le torbiere e io, piccolo appassionato con poche piante, voglio fare la mia parte!!!
pandalf85
00venerdì 11 maggio 2012 21:05
Come è risaputo siamo solo una piccola parte della grande massa che fino ad ora ha usato e continua ad utilizzare torba. Ma proprio perchè siamo in pochi, sarebbe già un bel passo avanti cambiare un po delle nostre abitudini per avvicinarsi alle problematiche ambientali che riguardano, sia direttamente che indirettamente, la flora spontanea e tutte le realtà connesse. Finora la passione per le piante carnivore si è sempre mossa in virtù della coltivazione e del collezionismo: sarebbe veramente fonte di grande soddisfazione, anche per noi che ci occupiamo di salvaguardia delle zone umide, trasmettere un po di amore e interesse per questi affascinanti luoghi, magari anche solo con dei piccoli cambiamenti etici che possono aiutare, talvolta, a migliorarci nella nostra esperienza di coltivazione.
AsgrO
00sabato 12 maggio 2012 12:47
a un mese di distanza dal rinvaso in fibra di cocco, le sarre e le dionee in cocco sembra che abbiano un vantaggio, piccolo e non da doping, ma sono un pò più vigorose.
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