ROMA
Viaggiava con il suo cane su un treno Eurostar in partenza da Roma e diretto a Milano ed è stata «minacciata e letteralmente gettata dal treno in quanto secondo la capotreno il cucciolo di cane non poteva stare nel marsupio della signora nonostante avesse pagato il biglietto». È l’avventura raccontata da F. C., di Caronno Petrusella, in provincia di Varese.
Lo ha segnalato, in una nota, l’Associazione italiana difesa animali ed ambiente (Aidaa) che ha presentato alle procure di Milano e Roma una denuncia contro le ferrovie e le società che gestiscono il trasporto ad alta velocità. La donna, che viaggiava con sua figlia, nella denuncia presentata dall’associazione ha raccontato che «il controllore, una donna, alla vista del piccolo animale con modi agitati mi aggrediva verbalmente urlandomi che non potevo stare sul quel treno con il cane». «Erano le 17.29 quando la vostra dipendente - ha raccontato ancora la donna ricostruendo l’episodio - mi prendeva per un braccio scaraventandomi fuori sotto agli occhi increduli di mia figlia». Nella denuncia la donna ha sottolineato che «per il trattamento che io, mia figlia ed il mio cucciolo abbiamo subito ingiustamente chiedo a nome di tutti e tre il risarcimento sia dei danni materiali che morali che per il disservizio arrecatomi, avendo subito un grave ed enorme disagio».