Attrezzi da surf-casting
Cosa e perchè.
Canne e mulinelli:
E' un argomento che appassiona, come tutto il SC ed ognuno di noi ha le proprie esperienze, ma soprattutto le proprie personali esigenze.
Mi spiego subito:
La canna da SC è come un bell'abito su misura. Si proprio su misura, perchè l'acquisto deve tenere conto delle proprie capacità personali, del proprio aspetto fisico e delle spiagge che frequentiamo.
Una canna da SC "universale"! quindi non può esistere.
A prescindere dalla lunghezza delle braccia, quindi sarebbe necessario "regolare o farsi regolare la leva di lancio in proporzione, in modo da avere con comodità la possibilità di "forzare " all'occorenza la canna senza sacrificarsi in inutili ed improduttive acrobazie. Il lancio deve essere comodo per ogni singolo pescatore che sia alto 2 metri, che un metro e sessanta.(La leva di lancio che solitamente viene standardizzata a 70 cm circa, potrà essere aumentata o diminuita)
Risolto questo, la canna deve essere "adeguata" alle proprie esperienze.
E' perfettamente inutile acquistare una super ripartita o un super tele-bastone, se si devono effettuare dei semplici lanci in side o in graund leggero,è altrettanto improduttiva la supertele, allorquando è notorio che negli spot frequentati le prede "marciano" sempre a non più di 50 metri dalla risacca. A che serve quindi la ripartita? Serve in quelle rarissime volte in cui quale "ultima ratio" risultasse necessario effettuare lanci da long caster (teorici), ma con la piena consapevolezza, che pescando a Surf-Casting i metri che si dovessero aggiungere al lancio di una canna meno prestante, sarebbero veramente pochi, perchè si lancia spesso contro vento o con vento laterale, con fili spessi, con esche grandi e con condizioni generali che comunque frenano e notevolmente la velocità inizialmente impressa dal complesso pescante.
Dopo questo "svolazzamento" generale sulle canne da SC occorre sapere dove queste canne verrebbero utilizzate, su quali spiagge, a basso degrado, medio degrado, alto altissimo degrado.
Noi le abbiamo tutte più o meno a portata di mano.
Spiagge a bassissimo degrado.
Sono le più "impietose" con i nostri attrezzi. Il fondale fangoso e basso, sotto la pressione costante del vento, superate le condisurf (che si raggiungono quasi subito), impedisce di "stare in pesca" anche se si adoperassero piombi da 200 grammi! Tracimerebbero col fango!
In condizioni di pescabilità, una buona canna che permetta al piombo anche specialistico di ancorarsi, dovrebbe anche presentare una vetta "morbida", si fa per dire, che assecondi in questo caso la spinta sul fondo delle correnti che lo dovessero "spazzolare". La Super tele potrebbe essere utile se oltre i 40-50 metri il fondo dovesse presentare buche,dighe, canali, ma la vedo davvero dura per "mantenersi" in difesa e potere pescare.
Le spiagge a "medio degrado" a mio avviso danno più possibilità nell'impiego di un più vasto range di canne.
L'onda perviene più grande, in proporzione dei fondali, per creare le condisurf e le canne devono avere elasticità, lunghezza proporzionata all'altezza delle onde, mentre i fili si vanno ad ingrossare, perchè in queste condizioni, la sabbia cede il posto alla ghiaia più o meno fine che smeriglia in maniera ancora più aggressiva i fili che poggiano nell'onda.
Anche in questo caso, le canne che necessariamente devono essere "potenti", non per la lunghezza del lancio,ma per reggere il complesso più pesante. Aanche quà la vetta "ammortizzante" potrebbe dare il proprio valido apporto.
Mi viene difficile definire le condi-surf dove il fondale precipiti subito verso il fondo, occorrerebbe un uragano per "massaggiare" opportunamente i fondali. Ciononostante, poichè è sempre più di moda leggere su libri, giornali, riviste ed anche siti specialistici, di "fare SC" anche in questi spot ad unica altissima onda, favoriti dalle correnti, che nulla hanno a che fare con il ritorno del moto ondoso,
che magari si ferma proprio dietro la grande onda, ne parleremo per completezza, indicando come canne specifiche i grossissimi calibri anche ripartiti, dove però è necessario specificare che la prestanza di questi attrezzi serve solo per eccezionali circostanze, quando dovessero risultare "infruttiferi" i lanci dietro la grande onda.
La sensibilità della vetta, in questa circostanza servirebbe a poco, in quanto un bel "bastone" collegato con un "cavetto"(sto scherzando) deve attraverso la sua robustezza e forza scalzare il finale ed il pesantissimo piombo che necessariamente andrà a finire prima o poi dentro l'enorme scavo del gradino di risacca, ricco di grosse pietre.