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Diciasette ore prima dell’incidente aereo.

Un black out blocco gran parte dell’America, tutte le macchine si spensero all’unisono, tutte le cose con un minimo di tecnologia smise di funzionare, la paura e il terrore di un attacco nucleare si insinuava nelle menti della popolazione del paese più potente al mondo, nessuno voleva ammetterlo ma tutti sapevano cos’era successo, un attacco così non si vedeva da Pearl Harbor.
Quando i cimiteri delle più grandi città si svuotarono dai cadaveri e quest’ultimi incominciarono a ritornare in vita con una velocità impressionante tutti capirono o meglio tutti cedettero che l’apocalisse era giunta, preti e ministri di Dio incominciarono a pregare e far sì che molti pregassero con loro, fu tutto inutile, i cadaveri fecero mattanze su mattanze e niente e nessuno poteva fermarli.
La città più colpita fu New York e ancora a oggi montagne di cadaveri costellano la grande mela ma gli uomini non s’arresero!