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Dopo aver passato due giorni interi a osservare le varie abitudini degli ospiti del carcere decisero di agire.
Trovarono un piccolo passaggio nelle mura del carcere dovuta probabilmente da un tentata evasione e che se avessero preso possesso del carcere andava rattoppata, era notte e incominciò con parecchi spari, nessuno del gruppo di Jack nel primo assalto perse la vita, erano tutti troppo terrorizzati per potersi permettere di morire e di ritornare, per loro fortuna le torrette di controllo del carcere erano vuote e dopo una rocambolesca salita su una di queste il gruppo diviso in due incominciò il secondo sanguinoso assalto.
La battaglia durò tre giorni interi e all’alba del quarto giorno il cortile del carcere era pieno di cadaveri (ritornati cadaveri!).

“Il giardino è sgombro!”
“Lo so… ma non sappiamo quanti di quei cosi siano dentro!”
“Dovremmo entrare?”
“Si ma non tutti!”
“Io vado e dovrò scegliere altre tre persone da portare con me, chi sono stati i migliori?”
“Tutte donne…”
“Ottimo… andiamo a prenderle ed entriamo!”
“Sicuro?”
“Cazzo questa è la nostra unica possibilità di sopravvivere e mi chiedi se sono sicuro?”
“Si cazzo sono poco più che bambine!”
“Fanculo ormai non esiste più il termine bambine e innocenti… siamo in guerra e la voglio vincere!”
“Ok, ok, non scaldarti…”