-Gli ultimi attimi di Hitler-

"Gli ultimi attimi di Hitler"

Personaggi:
Eva
Adolf Hitler

Entrano Adolf Hitler ed Eva.

Eva: Non temere mia luce che non siamo ancora in ginocchio.

Hitler: Stupida donna non sai nulla di queste cose... taci, la potente Germania è
sotto il giogo dell'America e della Russia... non siamo in ginocchio bensì
stiamo strisciando nel fango.

Eva: Non dire così, sai che non è vero!

Hitler: E queste esplosioni come te le spieghi?

Eva: Non so spiegarmele ma di certo stiamo vincendo!

Hitler: Tutte le conquiste dell'est sono in mano alla russia e quelle dell'ovest
all'America... rimane solo Berlino come roccaforte del terzo reich e di
sicuro non potrà resistere ancora per molto sotto il tiro incrociato dei
nostri nemici... anche l'Italia è stat invasa dall'America, non abbiamo più
speranze ed io non sono più un sognatore... stiamo perdendo tutto!

Eva: Ma rimane ancora Berlino!

Hitler: Basta mi hai scocciato, vattene da qui subito!

Esce Eva.

Hitler: Ho faqllito, misero, solo in un buco nascosto dal mondo con una donna
che forse amo, che forse odio, il mio impero basato sul terrore è caduto ed
io sono sotto a queste macerie fumanti del mio orgoglio nazionalsocialista.
Ho conquistato l'Europa, ho fatto in modo che i nemici miei e della mia
patria perissero miseramente, uccisi prima nell'anima e poi nel corpo,
ormai non mi rimane più nulla, i miei cani fiduciosi sono morti grazie ad
un veleno che io stesso gli ho dato ed ora anche i miei unici amici sono
morti...
Eva, Eva, Eva vieni qua!

Entra Eva.

Eva: Mi hai chiamato?

Hitler: Certo... ti volevo chiedere una cosa... saresti disposta a morire per e con
me?

Eva: Per te farei qualsiasi cosa dolce amore.

Hitler: La mia fine è vicina...

Eva: Non dire così...

Hitler: Se mi troveranno mi uccideranno...

Eva: Non ti troveranno mai...

Hitler: Ma non mi troveranno vivo... Eva prendi questa pistola e puntatela alla
tempia ed io farò lo stesso...

Eva: Non è il momento di scherzare questo...

Hitler: Non c'è tempo per scherzare... se m'ami fallo...

Eva: E sia...

Hitler: Conterò fino a tre e poi spareremo... uno... due... tre.

Escono Hitler ed Eva e si sente uno sparo.


Fine