[BETTOLA] Nianna e Rastal - "Versioni dissonanti"

Rastal30
00venerdì 27 maggio 2016 18:30
Riassunto: una missiva di Nianna raggiunge Rastal

[Una missiva viene consegnata al Sire dei Nani da un bimbo ben pasciuto ma dallo sguardo vacuo] Alla cortese attenzione di Vostra Grazia, Comandante della Guardia Cittadina Mi rivolgo a voi per chiedere giustizia. Solo Voi potete aiutarmi. Sono vittima di un orrendo crimine perpetrato due volte. Il colpevole di tale abuso è il Governatore Almarth, capite quindi perché io a voi mi rivolga. Capite quanto io sia spaventata e tentata di togliermi la vita. Sono una donna nubile, orfana, senza protezione di alcuna. Il Governatore mi ha sedotto, con la forza, approfittando della mia ingenuità! Quando ho minacciato di svelare a tutti il suo orrendo crimine, ha imposto una taglia sulla mia testa. Vi prego, mio buon Sire, voi che siete dell’Isola Sacra, raccogliete il mio appello. Al vostro buon cuore, al vostro animo puro, io affido la mia ultima speranza. Vi aspetto stanotte, un’ora dopo che il sole sia tramontato, alla Bettola! Tenete il segreto, di modo che io possa spiegarvi il mio dramma. Vi scongiuro venite solo, come sola io sono. Vostra Eterna Amica Lady Nianna Allen [Il bambino quietamente aspetterà una eventuale risposta]

Quindi il Comandante si decide ad incontrare la donna. Sullo sfondo della bettola, Nianna improvvisa egregiamente un teatrino, una sceneggiata degna della sua Tenebra, presentandosi come vittima e non come carnefice. Rastal non è in grado di giudicare sulla veridicità delle affermazioni della Rossa e dunque rinvia il giudizio ad altri luoghi, ad altri mezzi. I due s'accordano: Nianna alloggia al Sanitarium ed accetta di rimanere a disposizione per i prossimi interrogatori, nei quali Rastal promette di utilizzare ogni mezzo a sua disposizione per scoprire la verità.

Commento: banale dire che sia sempre un immenso piacere giocare con Nianna. Sventolo alta la bandiera della coerenza ed integrità di questa role che sfido chiunque a non etichettare come ineccepibile. Un altro capitolo della saga e storia recente di Barrington. Alla prossima



Registrazione:


NIANNA La Notte è scesa e il suo manto è per te fonte di inesauribile tentazione. Sempre. Ti sei svegliata quando l’ultimo raggio di sole ha estinto il suo fulgore nelle acque del lago, lasciando spazio al nero più scuro. Ti sei vestita con sapiente precisione, lasciando le vesti della tentazione e le vesti della guerra nel baule nella tua stanza. Hai preferito un abito a collo alto, nero come il >>

NIANNA lutto che la tua Bestia pretenderà di simulare stanotte. Ti ricopre fino ai piedi, ove hai infilato degli scarpini morbidi. Al polpaccio della gamba sinistra, nascosto dalla lunga gonna della veste, è legato il tuo pugnale. Un mantello ricopre l’intera tua figura. I tuoi capelli sono raccolti saldamente in una crocchia di virginale pudore. Nella tasca destra della veste, due dosi di Clotho. >>

NIANNA Ti sei guardata allo specchio prima di avviarti alla Bettola, dove incontrerai il Comandante della Guardia Governativa. La bugia è perfetta. Tutto in te grida: bella, debole, vittima. Ora sei seduta al tavolo numero 4, le spalle rivolte alla parete, il capo chino, le gote smunte, gli occhi arrossati come colei che ha molto pianto. Le mani in grembo strette in pugno. Il ritratto della >>

NIANNA disperazione. Il ritratto di colei che, dipinta in altri luoghi come l’incarnazione del male, subisce la più infamante delle calunnie. La Bestia ruggisce dentro di Te, in allerta. Ogni più piccolo movimento viene registrato e archiviato nel repository della tua dannazione. Niente mai potrà essere dimenticato [Tenebra I – Veggenza I]

RASTAL Passo pesante e marziale. D'armatura completa vestito, fatta eccezione per l'elmo sorretto nell'incavo ascellare sinistro, bloccato tra il bicipite ed il torace e sorretto dall'avambraccio ad angolo retto col gomito. Al fianco destro, al cinturone è assicurata l'ascia monopenne, di testa all'in su, pronta ad essere estratta con un semplice gesto. Al fianco sinistro nel fodero una spada corta.>>

RASTAL Così abbigliato, come di consueto, s'avvia il Comandante verso la Bettola. La mandritta stringe una missiva che lo ha lasciato alquanto allibito. In calce una firma. Nianna Allen. La ricercata numero uno del Governo di Barrington. Le lunghe trecce ramate della barba posano sul torace. Lo sguardo invece si posa sul portone d'ingresso che viene schiuso verso l'interno. >>

RASTAL Fatto l'ingresso in quel luogo angusto che è la dimora di Ricard, si guarderebbe intorno. Nessuno all'interno, se non una donna. Una normale donna, con espressione piuttosto contrita e nessun altro. '' Siete voi, Nianna Allen? '' chiede, risoluto, avvicinandosi fino a lasciare solo un paio di metri tra sè ed il tavolo quattro. Nel frattempo la scruta. La studia. Inizia a porsi le prime domande.

NIANNA Al suo richiamare il tuo nome, alzi i tuoi occhi verdi su di lui come prolungamento del tuo collo esile e flessuoso. La tua pelle diafana fa di contorno a quei fari nella Notte, per i quali molti sarebbero disposti a morire. Le tue ciglia rosso scuro, in perfetta armonia con i tuoi capelli, sono folte e colme di perle trasparenti che gli umani chiamerebbero lacrime. Tu, Lady Allen, le chiami >>

NIANNA semplicemente comoda bugia. Il cuore del Comandante è forte! Batte calmo ma imperioso e solo la tua consumata esperienza come teatrante, retaggio insito nella tua genia e nel tuo rango, ti impedisce di dipingere su quel viso implorante, la sorpresa di constatare la sua razza: un Nano. “Comandante…” sussurrerai lieve come una piuma, leggera con un sogno che abbia come protagonista un rivolo >>

NIANNA d’acqua montana. La mano destra lascerà così il grembo ove si era incarnita a furia di provare e riprovare la stessa consumata bugia. Una mano così piccola da sembrare quella di una bimba appena cresciuta. Una mano che può uccidere da sola, senza l’aiuto dell’altra ma che stanotte avrà l’unico compito di porgere la supplica di un invito a sedere [Tenebra I – Veggenza I]

RASTAL ''Lo prendo come un sì.'' direbbe e quindi andrebbe a colmare i pochi metri rimasti per poi prendere posto a sedere esattamente frontale alla donna. La mano destra andrebbe a dispiegare la missiva della donna sul tavolo. Una missiva perfettamente coerente con lo stato d'animo impersonificato dalla rossa. Ma del tutto dissonante con quanto il Nano s'aspettasse. Ci sono molti dubbi, eppure>>

RASTAL non c'è dubbio su di una cosa. Qualcosa non quadra e qualcuno non ha detto tutta la verità. ''Ricard!'' tuona ''dell'acqua. Fresca e pulita per la signora. Celermente. '' la mano sinistra andrebbe dunque a posare l'elmo sul tavolo ed ora entrambe le mani libere andrebbero e congiungersi ed unirsi, gli avambracci comodamente distesi sul tavolo, le terga aderenti alla seduta. '' Dunque, vediamo >>

RASTAL di capirci qualcosa. Prima di tutto vi chiedo di calmarvi. Io rappresento qui la Giustizia su Barrington, la legge. E chi è innocente non ha nulla da temere. '' una breve premessa, con la speranza di riuscire a calmare la donna ed avere una conversazione proficua. '' Su di voi pende l'accusa di tentato omicidio nei confronti del Governatore di Barrington. Per questo siete ricercata e sulla >>

RASTAL vostra persona penda una ingente taglia. A muovere le accuse è lo stesso Governatore, persona stimata e degna della massima fiducia. Cosa avete da dire a riguardo? Siate precisa e concisa. Voglio sentire la vostra versione dalla vostra bocca, dimentichiamoci di ciò che m'avete scritto. '' il tono vorrebbe essere risoluto e determinato. E' concentrato, focalizzato su chi gli è seduto di >>

RASTAL fronte. Pronto vorrebbe essere a cogliere ogni minimo gesto inconsulto, ogni incertezza, ogni sciocchezza. Di fronte a sè ha probabilmente un pericoloso criminale dell'esercito del Caos, una donna che per quanto esile a detta di Almarth è riuscita a sfondargli lo sterno con un calcio. Non può farsi cogliere impreparato. [Volontà +2, Resistenza Mentale +3]

NIANNA Dissonante, si! Terribilmente dissonate e strano che quel comodino corrazzato non sia già alla mercede del tuo potere ammaliante. Farai fatica Lady Allen, farai più fatica di quanto ti eri aspettata. Sussulterai come si conviene ad una vergine, quando Rastal chiamerà l’oste. Sussulterai, di proposito, come si conviene ad una Signora. Lo farai, ti costringerai a farlo anche se l’unico tuo >>

NIANNA desiderio, come sempre quando vedi l’oste è quello di sbranargli la giugulare e guardarlo dissanguarsi. Lo odi, sempre e per sempre, con tutta te stessa. Ma la risata vorrebbe sgorgare argentina tra le tue labbra quando lui chiede a Te di calmarti, suggerendo senza tante perifresi che se Tenebra non ha avuto alcun effetto (perché tu lo sai Nianna che altrimenti quel cuore ora starebbe >>

NIANNA battendo col ritmo del desiderio) la tua sciarada ne ha. E per trattenere quella risata, ne uscirà un magnifico singulto che cercherai di enfatizzare riconducendo il capo verso il seno, simulando un virginale pianto dirotto. Tra un singhiozzo ed un altro, con i tuoi sensi immort5ali ben distesi tutti intorno, strozzerai poche parole per il Nano: “Gli ho dato solo un calcio, perché voleva >>

NIANNA trascinarmi al suolo. Il Governatore ha battuto la testa ed è svenuto. Ero terrorizzata, Mio Buon Comandante, mi ci sono voluti enormi sforzi per trascinarlo a Sanitarium da Lady Edave, l’unica amica che io abbia in questa Cittadina…” sospirerai, tanto pesantemente da simulare colei che sulle spalle, di questo orrendo mondo, porta le infamie. Rialzerai il volto ora rigato di lacrime sul >>

NIANNA Comandante “Non era affatto in pericolo di vita! Lady Edave potrà testimoniare! Quella ingiuriata sono io…” affermerai sussurrando battendoti il petto, che spicca su quell’esile costato “…quella perseguitata sono io…” continuerai a mentire senza pudore alcuno, al massimo della violenza teatrale che la Bestia concede a quelli come Te “…ma il Governatore che conosco io è tutt’altro che la >>

NIANNA stimata persona che voi andate assicurando” [Tenebra I – Veggenza I]

RASTAL Nessun desiderio. Nessuno. Perchè se anche di fronte a lui vi fosse l'umana più avvenente del mondo emerso, sarebbe comunque ben distante da qualsivoglia canone nanico di bellezza. Non c'è nemmeno un pelo di barba, nemmeno un doppiomento. No, decisamente non fa per lui. Dunque la Tenebra, quantomeno nel suo aspetto di divina seduttrice, non dovrebbe affatto generare il risultato sperato >>

RASTAL dalla Rossa. Questo non vuol dire che nelle vene del nano non scorra sangue mortale. Questo non vuol dire che la sua mente aperta e lucida non stia attivando dei meccanismi di reazione a quelle dichiarazioni. E' semplicemente molto attento, molto concentrato. Non ha nemmeno un minimo motivo per mettere in dubbio le parole di Almarth. Per quanto quella situazione possa sembrare paradossale.>>

RASTAL Perchè lei piange, sospira, si dispera, sembra dilaniata dai fatti recenti. '' Ricard, ti ho detto acqua. '' e solo allora l'oste dovrebbe forse arrivare ed adoperarsi per versare un bicchiere d'acqua e porgerlo a Nianna. '' Bevete, starete meglio. '' non è un ordine, ma vorrebbe suonare come un consiglio persuasivo. '' Quello che voi affermate è molto grave, donna. Dunque voi ammettete d'aver >

RASTAL volutamente colpito il Governatore in pieno petto, ma sostenete d'averlo fatto per legittima difesa? E sostenete che l'accusa di tentato omicidio sia priva di fondamento. Lady Edave avete detto? State certa che sarà ascoltata. '' la mandritta scioglie la presa dalla gemella e sale fino al mento, districandosi tra la folta peluria della barba. Massaggiano le dita quindi tutta la zona. >>

RASTAL '' Ditemi di più dunque. Perchè dunque voi e Ser Almarth sareste arrivati alla colluttazione? Perchè mai lui avrebbe dovuto muovere simili accuse contro di voi? E soprattutto, Nianna Allen, voglio che mi diciate quale è il vostro ruolo all'interno dell'esercito del Caos. '' incrocia definitivamente le braccia al petto, continuando a fissare la donna, continuando a saggiarne la personalità. >>

RASTAL Vigile, risoluto, come il più severo dei giudici. [Volontà +2, Resistenza Mentale +3]

NIANNA Porti il bicchiere alle labbra così come ti è stato consigliato. Le lacrime dei tuoi occhi, quelle incastonate tra le ciglia, cadranno nel boccale rimandando piccoli cerchi concentrici e subitaneamente lo riposerai, principalmente perché le tue labbra si posano atteggiare in una nuova filippica, per narrare la tregenda ma invero perché a te dell’acqua non frega una beata fava. Puoi bere >>

NIANNA altro che non sia sangue. Si, puoi ma ti ripugna. Si puoi, ma dovresti rigettarlo. “Ho volutamente colpito il Governatore. Gli ho dato un calcio sullo sterno. Dio mi è testimone!” e questi sono i fatti. Fatti non verità; fatti sui quali non è necessario mentire perché la realtà, a seconda di chi la racconta, assume colori e spessori differenti. La verità non esiste. Solo i fatti restano. >>

NIANNA Basta saperli raccontare. “E vi dirò di più: chiedete a quell’uomo che oltraggia il trono di Barrington fregiandosi di perbenismo, come può ancora usare la tavola della sala del trono, visto che li mi ha trattato come una meretrice. Chiedetegli, Mio Buon Sire, se il trofeo che ha strappato dalla mia veste lo conserva ancora! Ma soprattutto chiedetegli e guardatelo negli occhi, della missiva >>

NIANNA che gli ho mandato perché credevo che quell’oltraggio avesse portato ad una gravidanza! La mia stessa Vita, la mia vita” concluderai battendoti l’indice della mano destra sul petto “…è Caos! Tutta la mia attuale Vita è un Caos! Come potete dubitarne? Non vedete come sono ridotta?” altro fatto, sapientemente mascherato dalla verità che ora vuoi elargire. Poi riscoppierai in pianto nascondendo >>

NIANNA la testa tra le braccia che avresti portato a formare una culla sulla tavola, avendo ben cura di far cadere il bicchiere rovesciando l’acqua. Così, avvinta nel conforto delle tue stesse braccia, soffocherai le risate tra i singhiozzi umani [Tenebra I – Veggenza I]

RASTAL Osserva la scena. La osserva bere acqua mista a lacrime. La ascolta, presta attenzione alla sua versione cercando di ricongiungere le congruenze dalle incongruenze. Ma lui non è assolutamente in grado di discernere, di comprendere quale sia il limite della menzogna. Le dita ora della mano destra passano a tamburellare nervosamente sul legno del tavolo. Addirittura una relazione adesso >>

RASTAL sembra essere denunciata, la passione come movente di azioni inconsulte. Prende nota di ogni risposta, evasiva o meno che sia. Indietreggia, mentre l'acqua contenuta nel bicchiere si riversa sul tavolo, inondando anche la stessa missiva vergata da Nianna. '' Voglio proporvi una soluzione, Nianna Allen. Un modo sereno per uscire da questa incresciosa vicenda. Ciò che avete, per ora, è la >>

RASTAL vostra parola contro la parola del Governatore di Barrington. Capirete bene che non sono nella posizione di poter credere immediatamente e completamente alla vostra versione. Ma vi posso offrire gli strumenti per accertarci della veridicità delle vostre dichiarazioni. '' rimugina, ricordando i tempi della Magione, i tempi degli interrogatori. '' Rimarrete sotto la mia custodia fino a quando >>

RASTAL tutta la verità non sarà emersa a galla. Ripeterete quanto avete detto a me di fronte a qualcuno che sia in grado di distinguere il vero dal falso con la massima certezza. Esistono sieri che sono in grado di far dire solo la verità a chi li assume. Esistono individui che sono in grado di leggere la mente. Voi vi presterete a qualcuna di queste prove e così saremo certi della vostra >>

RASTAL innocenza e tutto finirà ancor prima che ve ne accorgiate. Fino a quel momento io mi farò garante della vostra sicurezza, visto che sulla vostra testa pende una taglia da 30000 denari e scommetto che molti farebbero carte false per accaparrarsela. Ed al contempo rimarrete sempre a disposizione per i futuri interrogatori. Se non avete nulla da nascondere, dovreste accettare di buon grado. '' >>

RASTAL Il beneficio del dubbio. E' qualcosa che si concede a tutti. Ma una volta sola. La sua offerta sarebbe vantaggiosa, irrinunciabile per chiunque si reputasse davvero innocente. Un rifiuto invece, beh, potrebbe quasi essere assimilabile ad una ammissione di colpevolezza. [Volontà +2, Resistenza Mentale +3]

NIANNA “E io accetterò! Berrò qualsiasi siero vogliate impormi…” dirai alzando lo sguardo verso di lui, togliendolo da quell’alcova improvvisata che tu ti faccia leggere la mente da chicchessia, Lady Allen, sarà tutto da vedere “…ma converrete con me, Comandante che se non ho potuto fidarmi del Governatore, al quale fino a poco tempo fa, per nomea, avrei affidato la mia stessa vita non è il caso >>

NIANNA che io mi fidi completamente di voi! Siete in fondo uno sconosciuto, un altro nome sulla pergamena degli editti di Barrington…” se fosse possibile quindi, per enfatizzare la scena, ti asciugherai le lacrime col polsino della tua veste “…a testimonianza della vostra buona fede, vi chiedo di accompagnarmi ora al Sanitarium, dove sono ospite di Edave. Li, mi terrete sotto custodia. Li, gestirete >>

NIANNA questa faccenda. Ma insisto che la rispettabilità del Rettore, sia la garanzia della vostra buona fede.” Non c’è alcunché di aggressivo nella tua voce, nessuna nota dura, nessun animoso verbo “Sono una donna sola, mi fidavo del Governatore e ora ho una taglia sulla testa. Quell’uomo mi sta vendendo come un cavallo perché non mi sono più piegata ai suoi desideri. Fidarmi di un altro uomo, >>

NIANNA ora, senza che io abbia un garante, è impossibile” e così hai portato il Nano dove volevi. Così la tua trappola è completa. Forse, manca solo qualcosina che aggiungerai, lasciando che l’ultima lacrima cada, su quelle gote nivee “…e se il Governatore fosse un uomo, ditegli di venire sostenere il mio sguardo…” oh si, Lady Allen “…un uomo che si nasconde dietro un palazzo, che parla per mandati >>

NIANNA di cattura, potete tranquillamente riferirgli di venire a parlare con me. In faccia” così, Nianna La Bella, prima gli taglierai la Lingua, poi le Mani con cui ha scritto il mandato, poi la Gola… [Tenebra I – Veggenza I]

NIANNA //ditegli di venire sostenere il mio sguardo = dovrebbe venire a sostenere il mio sguardo

RASTAL Scuote semplicemente la testa. Prima a destra e poi a sinistra, per poi riportare lo sguardo frontale, sulla fanciulla che s'asciuga le lacrime. '' Faremo così, questa è la mia ultima offerta. Non mi interessa di chi vi fidiate, la mia parola non è mai stata messa in discussione e non sarete voi oggi a farlo. Queste le condizioni:'' si schiarisce la voce '' Risiederete dove vorrete. A me non >>

RASTAL interessa. Che sia il Sanitarium, la Bettola o il Palazzo del Governatore. Ciò che mi interessa è sapere dove trovarvi ed avere libero accesso a questo luogo. Di tanto in tanto io verrò a controllare che voi non siate fuggita. Se siete uscita, aspetterò che siate tornata. Se non tornerete in un tempo ragionevole, per me vorrà dire che vi siete data alla macchia. Inoltre, quando sarà il >>

RASTAL momento di interrogarvi con gli opportuni accorgimenti del caso e con i mezzi che vi ho elencato, voi non opporrete la minima resistenza ed anzi, vi dimostrerete collaborativa, determinata e vogliosa di dimostrare la vostra innocenza. '' lo sguardo è truce, il tono vorrebbe essere risoluto, di chi non ammette replica alcuna. '' Per ora voi siete una pericolosa criminale ricercata e questo >>

RASTAL è senza il minimo dubbio un trattamento dignitoso, rispettoso ed equo. Quello che io vi sto riservando. Sappiate però che la taglia sulla vostra testa rimane. Rifiutando la mia protezione vi assumete i rischi ed i pericoli del caso. E badate bene a quanto sto per dirvi. Se scoprirò che mi avete mentito, se scoprirò che vi siete presa gioco di me, che avete abusato del mio senso dell'onore >>

RASTAL e della giustizia, sappiate che sarò io ad incassare quei 30000 denari. Non esisterà luogo in cui potrete nascondervi. La mia scure s'abbatterà impietosa su di voi, come s'è già abbattuta su quello che in questa ipotesi, sarebbe il vostro Ductor. '' farebbe dunque per alzarsi in piedi ora e per raccogliere il proprio elmo sempre con la mano mancina. '' Ma sono sicuro non arriveremo a >>

RASTAL tanto. Sono sicuro che voi siete innocente ed in buona fede così come lo è Ser Almarth e tutto questo...caos...sia frutto di una terribile incomprensione. Se non c'è altro, milady, possiamo congedarci e voi potete fare ritorno al Sanitarium. Portate i miei saluti al Rettore e comunicatele pure che presto sarà molto utile anche la sua versione dei fatti. '' ciò detto attenderebbe rimando >>

RASTAL prima di abbandonare la Bettola. Inutile dire che i suoi passi saranno diretti immediatamente verso il Palazzo di Almarth che probabilmente dovrà fornirgli qualche dettaglio in più in merito. Ma dopo questo. Ora tutta l'attenzione è ancora per Nianna, in attesa di una sua risposta affermativa. [Volontà +2, Resistenza Mentale +3]

NIANNA Non hai mai pensato a Te come una criminale, Nianna, Certo che tu sia pericolosa è assolutamente indiscutibile. Tu sei uno dei tre esseri più pericolosi di questa Dannata Cittadella. La sciarada ti ha stancato. La tua attenzione, come sempre, può restare avvinta per un tempo ragionevole, se hai un problema. Per un tempo ragionevolmente breve, se hai una seccatura. Guardi il Nano e lo ascolti >>

NIANNA parlare con i tuoi sensi umani, cercando di dipingere sul tuo volto un’espressione di serio stupore, di quieta ammirazione per la generosa offerta che ti sta facendo. La tua dannazione invece, mira ai recessi più reconditi di quel corpo, sottoponendolo a minuzioso giudizio, cercando di capire quale sapore possa avere il suo sangue; il sangue di un Nano. Non ne hai mai bevuto uno. Sei stupita >>

NIANNA della sua resistenza verso di Te, sei stupita che egli non sia caduto quasi immediatamente ai tuoi piedi. Ti piace, in un certo senso. Ma il perché ti sfugge. Chiederai a Xarmoth. Si, il Padre dei Moth lo saprà sicuramente. “Cos’è un Ductor?” chiederai quasi gorgheggiando, come se le lacrime fossero un brutto ricordo, mentre il tuo pensiero si invola su Malia, la spada che ti ha regalato la >>

NIANNA Sposa, quel tanto che basta per domandarsi come sarebbe tagliare a fettine un Nano. Sorridi in segno di gratitudine. E per il Nano significherà qualcosa, a Te non interessa, vero Lady Allen? Tu sorridi al pensiero di chiuderli tutti dentro una stanza (Governatore, Comandante e Inquisitori Vari, già chi saranno gli inquisitori?) e lasciare che qualcuno dei tuoi Caotici appicchi il fuoco… >>

NIANNA Ma Rastal si congeda e quindi tu ti alzerai, facendo una riverenza, come si confà alle Dame per bene: “Porterò i vostri saluti e la vostra ambascia a Lady Edave” che sarà felice di spiccare qualche testa [Tenebra I – Veggenza I]

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