-3 Anno del signore 1889 in mezzo al mare-

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n9p
00domenica 23 novembre 2003 15:55
"Anno del signore 1889 in mezzo al mare"

La nave rollava come una creatura demoniaca.
Arthur stava rintanato nella sua cuccetta, usciva solamente per mangiare e basta, passava tutto il suo tempo a scrivere sul suo taccuino e a cercare di decifrare la pergamena che gli aveva causato un problema dietro l'altro.
Su quella nave Arthur diventò paranoico, ogni marinaio, ogni persona era un potenziale nemico non legò con nessuno, le poche volte che usciva dalla sua maleodorante cucetta si dirigeva velocemente nelle cucine, mangiava con rapidità e tornava come un fulmine nella sua camera... la sua associazione si stava sgretolando velocemente in europa e Arthur pensò bene di fondare una nuovo associazione sulle ceneri di quella vecchia in America... sapeva che era un'impresa titanica ma con buona volontà poteva riuscire in quella impresa... non voleva commettere gli errori del passato, doveva trovare dei potenti finanziatori magari immanicati col governo, adepti disposti a tutto per la causa e sopratutto nascodere abilmente la pergamena.
Dopo più di un mese la nave che ospitava Arthur attraccò a New York, la sua famiglia era a Boston e lui non sapeva come raggiungerli o per lo meno sapere se stavano bene... era sui carboni ardenti, molto probabilmente erano già sulle sue tracce e bastava poco che lo trovassero, cambiò cognome e si iscrisse agli uffici di colocamento... doveva trovare un lavoro anonimo e poco apariscente per poter allontanare da sè i suoi inseguitori, lavorò come scaricatore di porto per parecchio tempo, ormai era iriconoscibile, aveva la barba e i capelli lunghi, si era fatto taturae un simbolo alchemico sul braccio sinistro... era iriconoscibile... ma quella pace non durò molto.
Una sera di ottobre venne avvicinato da un'uomo vestito completamente di nero.
"So chi è lei... so da dove viene... e so cosa porta con se!"
"Non credo sir... sicuramente si stà sbagliando!"
"Arthur Arthur... perchè vuole complicare le cose?"
"Si stà sbagliando sir... glielo giuro!"
"Può darsi anche se ne dubito... comunque il mio era solamente un'avvertimento... ricordati che non puoi fuggire da noi..."
Arthur stava sudando freddo, quell'uomo era terrificante, la sera stessa si diresse armi e bagagli verso ovest... doveva fondare la nuova associazione... per sua fortuna aveva risparmiato molto, arrivato in una piccola città dal nome enigmatico di San Fransisco cercò di trovare uno spiazzo abbastanza esteso ed isolato per poter fondare la base operativa... non lo trovò subito... ci vollero degli anni, il suo appartamento poteva bastare per ora... per prima cosa doveva trovare degli adepti e si recò nelle più grandi logge massoniche della città... naturalmente in passato fu massone... il suo era un compito d'osservazione, doveva trovare qualcuno a cui non stavano bene determinate cose; il suo compito non fu dei più facile... non trovò troppe persone...
Arrivò l'inverno e le prime nevi incominciarono a scendere copiose dal cielo grigiastro di San Fransisco... a novembre l'associazione aveva una ventina di adepti... nessuno si faceva chiamare con il suo nopme di battesimo ma bensì con una sigla... Arthur era l'unico senza, non voleva omologarsi con gli adepti, lui era superiore... lui fu il fondatore dell'associazione ormai sparita in europa ma appena nata in America...
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